Paolo Virzì torna a raccontare con il suo sguardo ironico e toccante una storia profondamente umana sulle seconde occasioni.
Un gruppo di sconosciuti scoprono di essere discendenti di una donna vissuta a fine Ottocento e si ritrovano a dover esplorare il suo passato, intrecciando le storie del passato (Parigi della Belle Epoque) con il presente.
Tratto dal romanzo pluripremiato di Elisa Shua Dusapin, il film è il racconto di una relazione che si realizza più nel non detto e nelle sfumature che nell'interazione tra i suoi personaggi.
Un'irresistibile sarabanda di gag scatenate e comiche.
Paolo Virzì torna a raccontare con il suo sguardo ironico e toccante una storia profondamente umana sulle seconde occasioni.
Un gruppo di sconosciuti scoprono di essere discendenti di una donna vissuta a fine Ottocento e si ritrovano a dover esplorare il suo passato, intrecciando le storie del passato (Parigi della Belle Epoque) con il presente.
Tratto dal romanzo pluripremiato di Elisa Shua Dusapin, il film è il racconto di una relazione che si realizza più nel non detto e nelle sfumature che nell'interazione tra i suoi personaggi.
Un'irresistibile sarabanda di gag scatenate e comiche.
Paolo Virzì torna a raccontare con il suo sguardo ironico e toccante una storia profondamente umana sulle seconde occasioni.
Un gruppo di sconosciuti scoprono di essere discendenti di una donna vissuta a fine Ottocento e si ritrovano a dover esplorare il suo passato, intrecciando le storie del passato (Parigi della Belle Epoque) con il presente.
Tratto dal romanzo pluripremiato di Elisa Shua Dusapin, il film è il racconto di una relazione che si realizza più nel non detto e nelle sfumature che nell'interazione tra i suoi personaggi.
Un'irresistibile sarabanda di gag scatenate e comiche.
Il film liberamente tratto dal romanzo Stabat Mater di Tiziano Scarpa.
Un gruppo di sconosciuti scoprono di essere discendenti di una donna vissuta a fine Ottocento e si ritrovano a dover esplorare il suo passato, intrecciando le storie del passato (Parigi della Belle Epoque) con il presente.
Tratto dal romanzo pluripremiato di Elisa Shua Dusapin, il film è il racconto di una relazione che si realizza più nel non detto e nelle sfumature che nell'interazione tra i suoi personaggi.
Un'irresistibile sarabanda di gag scatenate e comiche.
Paolo Virzì torna a raccontare con il suo sguardo ironico e toccante una storia profondamente umana sulle seconde occasioni.
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Tratto dal romanzo pluripremiato di Elisa Shua Dusapin, il film è il racconto di una relazione che si realizza più nel non detto e nelle sfumature che nell'interazione tra i suoi personaggi.
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Tratto dal romanzo pluripremiato di Elisa Shua Dusapin, il film è il racconto di una relazione che si realizza più nel non detto e nelle sfumature che nell'interazione tra i suoi personaggi.
Un'irresistibile sarabanda di gag scatenate e comiche.
Paolo Virzì torna a raccontare con il suo sguardo ironico e toccante una storia profondamente umana sulle seconde occasioni.
Un gruppo di sconosciuti scoprono di essere discendenti di una donna vissuta a fine Ottocento e si ritrovano a dover esplorare il suo passato, intrecciando le storie del passato (Parigi della Belle Epoque) con il presente.
Tratto dal romanzo pluripremiato di Elisa Shua Dusapin, il film è il racconto di una relazione che si realizza più nel non detto e nelle sfumature che nell'interazione tra i suoi personaggi.
Un'irresistibile sarabanda di gag scatenate e comiche.